Mirador del Rio La Graciosa Lanzarote

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Mirador del Rio La Graciosa Lanzarote

Cosa fare a Lanzarote? Cosa vedere a Lanzarote? Viaggio alle Isole Canarie: 26 posti da vedere durante una vacanza al mare a Lanzarote.

Cosa vedere a Lanzarote? In questo articolo troverete un itinerario per visitare Lanzarote e dintorni. Sono stata sei volte a Lanzarote e ce ne saranno di sicuro altre. Mi sono innamorata di questo posto meraviglioso e vorrei tutti lo visitassero presto. Scoperta da un italiano, il genovese Lanzerotto Malocello, Lanzarote è l’isola più ad Est delle 8 che compongono l’arcipelago delle isole Canarie, quella più vicina alla costa africana e anche la più bella. Bellezza che le deriva da una storia di eruzioni spettacolari e dall’estro di César Manrique. L’artista canario ha saputo plasmare i profili sinuosi di Lanzarote, e le sue segrete cavità, in luoghi indimenticabili, che mi affascinano sempre e che vorrei abitare, ritagliandomi un posticino fra piscine e cactus, da cui nessuno riuscirebbe a stanarmi.

Lanzarote è stata dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO: circa il 40% del suo territorio è regolato da divieti (per preservare la bellezza dell’isola), e contempla una varietà di paesaggi e colori, unici al mondo. Sull’isola ci sono, infatti, 30 vulcani attivimontagne dove fare trekking, spiagge immerse in Parchi Naturali e acque cristalline in cui fare snorkeling, saline e rocce a picco sul mare, laghi e percorsi sotterranei, con teatri in cui si tengono concerti di artisti internazionali.

Ma cosa vedere a Lanzarote? Ho raccolto in questa guida le 26 cose da fare a Lanzarote, solo le cose migliori da fare a Lanzarote, perché anche se l’isola è piccola e in 2 ore di auto la si percorre tutta in lunghezza, Lanzarote è disseminata di attrazioni e luoghi speciali, che nessun’altra isola come questa potrebbe annoverare, con tante attività da fare per grandi e bambini. Vi basterà il tramonto su Tias, di cipria e zucchero filato, calato sulle case bianche e i panni stesi all’aria, a farvi capitolare. Io me ne sono innamorata.

A volte mi chiedono se Gran Canaria, Fuerteventura o Tenerife non siano più belle. La risposta è no. Magari isole più turistiche e con una vita notturna più movimentata, ma speciali come Lanzarote, nelle Canarie non ce n’è. Molti italiani sono venuti a vivere a Lanzarote proprio per questo, e non potrei dargli torto. Ma cosa vedere a Lanzarote di speciale?

Cliccate di seguito se cercate informazioni su come organizzare un viaggio a Lanzarote, dai voli, all’autonoleggio, fino agli Hotel più belli ed economici o agli Hotel più belli di Lanzarote, come il Melia Salinas. La vostra vacanza al mare, nelle bellissime Canarie, non potrà che essere meravigliosa.

Cosa vedere a Lanzarote NORD

Jardin de Cactus

Cosa vedere a Lanzarote Nord… Questo è uno dei posti di Lanzarote che mi è nel cuore. Si tratta di un meraviglioso giardino con 4,500 cactus provenienti da tutto il pianeta, che César Manrique ha voluto realizzare per suggellare ancora una volta il binomio arte-natura e ridare splendore all’area vulcanica di Guatiza, nel municipio di Teguise. Il giardino di cactus fu inaugurato nel 1990 e rappresenta l’ultima opera alla quale Manrique lavorò per Lanzarote. Superata la biglietteria, vi ritroverete in un’arena, una sorta di anfiteatro lussureggiante, con fichi d’india, piante spinose ed esemplari spettacolari, tra i quali perdersi per ore. Ci sono dei terrazzamenti che permettono di esplorare il complesso in tutta la sua ampiezza e di scoprire la bellezza del luogo da ogni angolo. A fare bella mostra di sé, in cima alla collina posta di fronte all’entrata, un piccolo mulino a vento, che potrete raggiungere facilmente e dal quale godrete della vista migliore sul giardino. Ci sono anche un caffè con vista panoramica e un piccolo shop. Vi consiglio di fare assolutamente un salto qui, non ve ne pentirete.

Curiosità: sui fichi d’india vive una specie particolare di parassita, detto “cocciniglia“, che viene fatto essiccare e dal quale si ottiene un colorante naturale, di un intenso vermiglio; quello dal quale si ricava il “rosso” utilizzato per colorare il Campari.

Aperto tutti i giorni, dalle 10:00 alle 17:45 / Costo del biglietto: 5.50 euro

Jardin-de-cactus-manrique-photo-credit-by-TheLostAvocado cosa vedere a lanzarote

Jameos del Agua

La parola “Jameo” indica l’apertura, o la bocca di accesso, che conduce a un tunnel vulcanico sotterraneo. Il Jameos del Agua, così come la Cueva de Los Verdes, fa parte del tunnel di oltre 6 km, formatosi dall’eruzione del vulcano Monte de la Corona, avvenuta oltre 3000 anni fa. Il complesso voluto da Manrique, fu inaugurato a metà degli anni ’60 e rappresenta il primo intervento dell’artista per la riqualificazione del territorio dell’isola. Si accede scendendo una scala a chioccioli in legno. Ci si ritrova in un ristorante panoramico incastrato nella roccia e di fronte a una grande vasca sotterranea di acqua marina. Una laguna in cui vive una specie unica al mondo di granchio albino. Noterete i granchietti bianchi, o granchi ciechi, attaccati alla roccia scura e penserete a un cielo trapuntato di stelle. Proseguendo nel percorso, si giunge a una grande piscina panoramica e poi da lì a un incredibile anfiteatro, in cui si tengono concerti straordinari nella stagione estiva e al museo “Casa de los Volcanes”. Nelle vicinanze (in Guatiza), anche Las Salinas de Guatiza, Los Cocoteros.

Aperto tutti i giorni, dalle 10:00 alle 18:30 / il sabato fino alle 22:00
Costo del biglietto: 9 euro

cosa fare e cosa vedere a Lanzarote nel Jameos del Agua

 

cosa fare e cosa vedere a Lanzarote nel Jameos del Agua (1)

La Cueva de los Verdes

Anche la Cueva de Los Verdes fa parte, con il Jameo del Agua, del Monumento Naturale del Malpais de La Corona. La Cueva si chiama così dal nome della famiglia Verde, che nel XVIII secolo faceva pascolare le sue greggi proprio su questi terreni. Vi inoltrerete alla scoperta di questo tunnel con una guida e resterete nelle sue cavità sotterranee per circa un’ora. Il percorso visitabile è, infatti, lungo 1 km, e illuminato scenograficamente, per lasciarvi senza fiato. L’esperienza non è assolutamente claustrofobica, ma chi non se la sente di avventurarsi, farà bene ad evitare di scendere giù. Per tutti gli altri: alla fine della passeggiata c’è una piccola scoperta ad aspettarvi. Per anni, blogger e giornalisti hanno mantenuto il segreto, per non rovinare la sorpresa a chi avrebbe visitato il luogo dopo di loro. Anch’io farò lo stesso. Buona esplorazione!

Aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00. / Costo del biglietto: 7,50 euro

Cueva de los verdes-photo credit by ThelostAvocado.com cosa vedere a lanzarote

Mirador del Rio

All’estremo nord dell’isola, a circa 500 metri di altezza, si trova quello che possiamo definire il punto più panoramico di Lanzarote. Il Mirador del Rio si trova tra il Risco de Famara, una scogliera a picco sul mare dalla bellezza mozzafiato, e il vulcano Monte de la Corona. L’edificio, opera di Manrique, fu inaugurato nel 1973 e rappresenta uno dei tanti simboli della simbiosi fra arte e natura che potrete trovare sull’isola. Vi consiglio di fermarvi per un caffè, da gustare nel bar panoramico con vista spettacolare e poi di perlustrare il complesso, affacciandovi dalla grande terrazza aperta, posta di fronte alla bellissima isola di Graciosa. Da qui il panorama è da lasciare senza parole: non vorrete più andare via.

Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:45. / Costo del biglietto: 4,50 euro

Haría

Haria è uno dei villaggi più belli di Lanzarote (forse il mio preferito), situato a nord dell’isola, in una valle verdissima che vi sorprenderà per la sua bellezza. Qui si trova anche la casa di Manrique, che vi consiglio di visitare, e un piccolo centro molto caratteristico, con bar all’aperto in cui intrattenersi per un po’. Haria è anche detta la “valle delle mille palme“, perché nel XVII secolo, per ogni nato della comunità qui veniva piantata una palma. Oggi questo posto è un incanto, vi sembrerà di essere sul set di un film, magari uno di quei classici degli anni ’50 che qui sono stati girati per davvero.

Casa di César Manrique

César Manrique è la personalità più importante che Lanzarote abbia mai partorito dalle sue rocce laviche. L’artista nato ad Arrecife, ha fatto propria la materia e dato vita non solo a spettacolari opere d’arte, ma anche contribuito allo sviluppo culturale, artistico e turistico dell’isola. La sua casa si trova a Nord, nel villaggio di Haria, circondata da palmeti. Nell’abitazione in cui visse fino alla morte, potete visitare le stanze in cui accoglieva i suoi ospiti, le sue preziose foto in compagnia di Reali ed attrici degli anni ’70, dare una sbirciata fra i suoi libri, e passeggiare nel giardino, prima di accedere al grande spazio rettangolare che ospitava il suo laboratorio. Tutto è rimasto come lui l’ha lasciato. I pennelli sono ancora nel lavabo, intrisi di colore. E il profumo di vernice è ancora nell’aria. Un’emozione grande, che non mi lascia più.

Noi abbiamo avuto l’onore di visitare la Casa di Cesar Manrique a Haria come giornalisti, e quindi con un permesso speciale per la stampa, per fotografare e filmare gli interni. Non si possono, infatti, scattare foto o fare riprese in questa residenza, ma noi abbiamo avuto la fortuna di poterlo fare. Le foto che trovate di seguito sono uniche e la riproduzione è vietata. Se siete in viaggio a Lanzarote, fate un salto qui. Questo è uno dei miei posti del cuore e sono certa che ve ne innamorerete anche voi!

Aperta tutti i giorni dalle 10:30 alle 14:30 / Costo del biglietto: circa 10 euro

Il salone della casa di Cesar Manrique a Haria, Lanzarote - tra i musei da vedere a Lanzarote

Cala di Famara

Se amate il surf, il kitesurf, o semplicemente saltare i “cavalloni”, come facevo io da piccola, prima di bere così tanta acqua da dover tornare a riva per un po’, beh: siete nel posto giusto! Famara è un villaggio di pescatori che negli anni si è conquistato la medaglia di “paradiso dei surfisti“. La lunghissima spiaggia libera di San Juan al tramonto diventa il ritrovo per decine e decine di appassionati della “tavola”, che si danno appuntamento qui e si tuffano in mare per sfidare le onde, tra salti a pelo d’acqua e virate spettacolari. Scordatevi di poter fare un bagno rilassante, qui sventola sempre bandiera rossa e ci si mette alla prova in sport estremi. Non perdete anche l’occasione per una sbirciatina a Caleta de Famara e al villaggio sul mare di La Santa (base ideale per i surfisti in visita!).

La lunga spiaggia di Famara, regno dei surfisti a Lanzarote.

Cosa vedere a Lanzarote CENTRO

Teguise

Una delle cose che i turisti non si perdono a Lanzarote è spendere la domenica mattina in giro per le coloratissime bancarelle del mercato all’aperto di Teguise. In realtà, noi vi consigliamo di venire qui durante la settimana, per apprezzare questa piccola perla in tranquillità e senza folla. Il villaggio di Teguise, ex capitale dell’isola, è quello in cui vi soffermerete a scattare foto alle porte verdi, ma è anche un punto di ritrovo per turisti e locali. Ci sono piccoli chioschi in cui apprezzare le bontà tipiche canarie e fare rifornimento di marmellata di cactus, o pranzare con una bella paella o un piatto gourmet in uno dei nostri ristoranti preferiti a Lanzarote. Ma troverete anche bancarelle di abbigliamento vintage, libri, arte e artigianato. Le foto qui sotto sono del bellissimo Hotel Palacio Ico. Se non siete ospiti, potete prenotare per una cena o per un brunch perfetto.

Via della ceramica, Teseguite

Se volete visitare posti particolari a Lanzarote e magari fare qualche acquisto speciale, vi consiglio di non perdere un salto a quella che io ho ribattezzato la “via della ceramica”. Fate tappa in Avenida Acorán per visitare il laboratorio-atelier di Eguzkine Zerain (la visita va prenotata, scrivendole direttamente) e i laboratori di arte e ceramica dei coniugi Stefan Schultz e Anneliese Guttenberger (Avenida Acorán 43-45). Altri artisti sull’isola, da conoscere sono: Mick Gonnel (Junk Art), la pittrice Rufina Santana e lo scultorePaco Curbelo. E poi, durante la mia ultima visita sull’isola a novembre 2023, ho scoperto le creazioni di Masa Madre e mi sono messa in contatto con la fondatrice Mariel. Ho prenotato una sessione di ceramica di gruppo nel suo studio a San Bartolomè ed è stata un’esperienza bellissima! Il costo della lezione di 2 ore è stato di 20 euro e mi sono davvero divertita. Una delle esperienze particolari da fare a Lanzarote.

Eguszkine Zerain - piatto creazione dell'artista

Casa museo del Campesino / Monumento a la Fecundidad

Sull’isola ci sono numerose sculture di Manrique poste in rotonde ed incroci di strade, particolarmente importanti. Una di queste, alta 15 metri, è posta al centro esatto di Lanzarote ed è stata pensata come monumento dedicato alla figura del contadino. La grande scultura bianca si trova all’entrata di un complesso di case costruite nello stile tradizionale dell’isola, con un museo dedicato alla storia dell’artigianato locale e con un ristorante bellissimo, in cui potrete pranzare. La visita si effettua in circa 45 minuti.

Aperto tutti i giorni, dalle 10:00 alle 18:00

Monumento Campesino - Photo credit by TheLostAvocado.com cosa vedere a lanzarote

Fundacion Cesar Manrique

La Fundacion César Manrique è un luogo speciale. Sopra cinque bolle naturali di aria intrappolata nella lava, César Manrique fa costruire la sua casa-museo. Si tratta di un edificio composto da più parti architettoniche, armoniosamente messe insieme dall’artista: piccole stanze ricavate nella roccia e dipinte di bianco, con arredamenti che fondono lo stile pop anni ‘60\’70, all’elemento naturale. Ci sono gallerie con opere di Manrique e Picasso in esposizione, una piscina, ambienti intriganti e coloratissimi, un giardino lussureggiante con mosaici e cactus giganti, un piccolo bar e uno shop, per souvenir speciali. Si tratta di una visita imprescindibile, se siete a Lanzarote, vi consiglio assolutamente di passare di qui.

Aperta dal lunedì al sabato, dalle 10:00, alle 18:00 / la domenica, dalle 10:00 alle 15:00
Costo del biglietto: 8 euro

fundacion cesar manrique lanzarote credits The Lost Avocado

Museo LagOmar

Tra le altre cose bellisime da vedere a Lanzarote, non perdete il Museo LagOmar, una delle ville private più spettacolari di Lanzarote. Immaginata da Manrique e disegnata da Jesús Soto, fu acquistata dall’attore Omar Sharif nel 1970, il quale la perse poi a carte (così si legge sul sito ufficiale del Museo), contro il suo amico San Benady. Noi ci siamo stati spesso ed è diventato uno dei nostri posti preferiti sull’isola. Gatti sornioni prendono posto fra le cavità sinuose scavate nella roccia e dalle quali sono stati ricavati gli spazi elegantissimi, anche se spartani, della residenza. Un tè freddo con vista sulla piscina abbracciata da palme svettanti è la chiusura perfetta per una visita che vi lascerà incantati.

La Geria

Uno dei paesaggi più spettacolari dell’isola di Lanzarote si trova nella parte a nord di Yaiza (Masdache, La Florida, Mozaga), nota come “La Geria”, rappresentata da grandi distese di terra bruna di origine lavica, in cui spiccano vivaci le sfumature di verdissimi vigneti. Come sia possibile che in un terreno tanto avaro sia possibile coltivare l’uva è un vero mistero, e al tempo stesso un incanto, che mi ha lasciata senza fiato. A causa del vento, per proteggere la vite, si ricavano dei piccoli crateri sul terreno sabbioso e si realizzano intorno al perimetro di questi, dei muretti in pietra lavica. La produzione dei vini qui è altissima e la qualità notevole. Lanzarote ha la maggior produzione di vino di tutte le isole canarie e alcuni tra i vini più pregiati (il Malvasia è da Oscar).  Se volete testare il profumo e il pregio dei vini di Lanzarote, non potete perdervi una degustazione in una delle tante bodegas della zona. Su tutte vi consiglio di fare tappa all’azienda El Grifo, con museo annesso e possibilità di assaggiare vini diversi in uno scenario meraviglioso, o alla Bodega Stratus. Buona degustazione!

Foto di la geria, articolo su cosa vedere a Lanzarote di The Lost Avocado Isole canarie quale scegliere
Una delle etichette della storica cantina El Grifo, a La Geria (1)

Casa-Museo José Saramago

Si tratta della casa che lo scrittore abitò negli ultimi 18 anni della sua vita e che rappresenta un po’ lo scrigno dei suoi ricordi e oggetti più cari. José Saramago, premio Nobel per la letteratura nel 1998, aveva scelto Tìas come luogo ultimo dal quale dedicarsi ai piaceri della scrittura, ispirato dai bellissimi tramonti di cui godeva dal suo meraviglioso giardino. L’ho cercata per un po’, questa abitazione-museo, prima di scoprire che era proprio dietro l’angolo, di quella che è stata la mia casetta a Lanzarote. Si possono visitare la biblioteca, lo studio e l’uliveto di José Saramago, prima di fare tappa al piccolo shop. Tra l’altro, se volete leggere qualcosa di José Saramago, potreste iniziare proprio dai suoi “Quaderni di Lanzarote“.

la Biblioteca della casa di Jose Saramago a Lanzarote, nella guida su cosa vedere a Lanzarote di The Lost Avocado

Cosa vedere a Lanzarote EST

Arrecife

Arrecife è la capitale di Lanzarote e conta quasi un terzo di tutta la poplazione dell’isola (circa 46.000 abitanti). Qui si trovano anche il porto principale e l’aeroporto di Lanzarote. Io vi consiglio di visitare la città solo se avete tanti giorni a disposizione, per una passeggiata sul lungomare e magari per un tuffo nelle chiare acque della Playa del Reducto. Altre attrazioni sono anche il Castillo San Gabriel, il Castillo San Jose, sede del museo d’arte contemporanea e i negozietti del centro, per un po’ di shopping (per questo potrete anche raggiungere l’Open Mall) e un gelato in piazzetta.

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MIAC – Museo di arte contemporanea \ Castillo di San José

Il Museo di arte Contemporanea di Lanzarote rientra nella lista dei centri di Arte e Cultura e Turismo dell’isola. Le esposizioni e la collezione permanente sono ospitate negli spazi del Castillo di San José, una fortezza con finalità difensive del XVIII secolo, affacciato sul blu dell’oceano e a pochi minuti dal centro di Arrecife. Consiglio: date un’occhiata allo shop, se come me amate i gioielli di design. Una vera chicca.

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Puerto del Carmen

Si tratta probabilmente del posto più “turistico” dell’isola, con spiagge dorate, resort e abitazioni affittate stagionalmente, centri commerciali (su tutti il Biosfera Plaza), ristoranti e piccoli negozi di souvenir. Qui si possono anche trovare i maggiori centri per effettuare immersioni subacquee, escursioni in mare, o prendere traghetti per le isole vicine. A sera il cielo si fa di seta, i locali si accendono di luci e le stradine si popolano di gente elegante. Fate un salto a Puerto del Carmen per una veloce sessione di shopping durante il giorno, o una cena tradizionale alla sera, ma oltre questo, Lanzarote è altro e molto di più.

Puerto Calero \Marina

Nel Municipio di Yaiza, nello stesso tratto di costa sul quale di trova Puerto del Carmen, c’è questo porticciolo di yacht sfarzosi, con ristorantini sul mare, negozi di grandi firme e lussuosi resort. È qui che vi consiglio di venire per un aperitivo, e di aspettare il tramonto sorseggiando uno Spritz al bar Casablanca. Poltrone di pelle bianca, buona musica, cocktail e tapas, con un gatto dormiglione a fare da guardia, nel centro della piazzetta di Calero Marina. E con una vista bellissima sulla baia…

Puerto-CAlero-Marina-Lanzarote-Photo-credit-by-Thelostavocado

Playa Quemada

Ci sono finita, perché il sole picchiava e volevo fare un tuffo prima di continuare a esplorare l’isola. La spiaggetta di Quemada è una piccola baia di sassi scuri. Non è forse la più bella dell’isola, ma l’atmosfera che si respira qui è unica. Un gruppetto di case con fiori e barchette di famiglia lasciate in giardinolanterne, alberi dipinti e quadri appesi alle facciate delle case: ve ne andrete con il sorriso sulle labbra.

Curiosità: qui si trova un albero dipinto con vernice dalle tinte vivacissime. Svetta longilineo sul mare. Vale di sicuro una foto.

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